Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha previsto un contributo a fondo perduto di 1 milione di euro all’interno del decreto relativo al “Parco Agrisolare”, per supportare l’installazione di impianti fotovoltaici e sostenere la transizione ecologica. I soggetti beneficiari sono gli imprenditori agricoli, le imprese agroindustriali, le cooperative agricole, che svolgono attività di cui all’articolo 2135 del Codice civile, anche costituiti in forma aggregata.
Da un lato si vuole incrementare l’ascesa delle energie rinnovabili, dall’altro sostenere le aziende riducendone i costi produttivi. Il contributo è indirizzato alla realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici nei settori agricolo, zootecnico e agrindustriale.
Gli imprenditori agricoli possono accedere ad un contributo in conto capitale per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto dai tetti, per realizzare un isolamento termico della copertura e per inserire sistemi di areazione.
Obiettivi: mitigare il cambiamento climatico e promuovere l'energia sostenibile
L’obiettivo climatico-ambientale principale di questo provvedimento è quello di “contribuire all’adattamento ai cambiamenti climatici e alla loro mitigazione tramite la promozione dell’energia sostenibile e dell’efficienza energetica“. Gli impianti che vengono ammessi agli incentivi sono quelli che hanno l’obiettivo di soddisfare il proprio autoconsumo e l’autoconsumo condiviso, quando si tratta di aziende costituite in forma aggregata.
Nel dettaglio verranno finanziati progetti che prevedono l’acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici sulle coperture di fabbricati strumentali all’attività, compresi quelli destinati a finalità ricettive e di ospitalità nell’ambito del settore agrituristico. Inoltre, possono essere eseguiti interventi di riqualificazione per migliorare l’efficienza energetica degli edifici.