TSG Italia rinnova la Certificazione per la Parità di Genere

TSG Italia conferma e rafforza il suo impegno per realizzare un futuro più inclusivo, posizionandosi tra le aziende italiane impegnate nella promozione della parità di genere nei luoghi di lavoro. Nel 2023, la società ha ottenuto la certificazione UNI/PdR 125:2022, un riconoscimento che premia le misure concrete adottate nel tempo per costruire una cultura aziendale inclusiva e un ambiente di lavoro basato sul rispetto e le pari opportunità e tale certificazione è stata rinnovata a dicembre 2024.

Anche il processo di rinnovo prevede un audit da parte da un ente certificatore esterno che analizza e valuta prassi, procedure ed iniziative implementate dalle aziende nelle seguenti aree aziendali:

  • Cultura e strategia,
  • Governance,
  • Processi HR,
  • Opportunità di crescita ed inclusione delle donne in azienda,
  • Equità remunerativa per genere,
  • Tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.

L’iter di valutazione ha riconosciuto le nuove iniziative avviate da TSG da gennaio 2024 per lo sviluppo dell’equità in azienda, attraverso programmi di welfare e valorizzazione che coinvolgono l’intera popolazione aziendale.

Azioni concrete per l’equità

Ai fini della certificazione, l’equità remunerativa per genere viene misurata per singolo livello di inquadramento e valutata positivamente solo nel caso in cui la retribuzione degli uomini non sia più alta del 10% di quella delle donne in tutti i livelli dove sono rappresentati entrambi i generi.

Nel 2023, alcuni livelli di inquadramento non soddisfavavano la percentuale indicata, ma nel 2024 TSG Italia ha raggiunto questo obiettivo per ogni livello e in generale sul complesso delle retribuzioni in azienda.  Questo risultato significativo è stato raggiunto anche grazie all’impegno di TSG su più fronti che direttamente o indirettamente hanno contribuito a migliorare questo indicatore:

  • Il programma di formazione sull’empowerment avviato nel 2024, che ha fornito alle collaboratrici strumenti concreti per prendere consapevolezza dei propri punti di forza e per promuoverli.
  • L’adozione di iniziative di valutazione delle performance su parametri condivisi che ha permesso di aumentare la percentuale di promozioni femminili raggiungendo il 13%, in linea con quella degli uomini.
  • L’investimento su di un percorso di formazione e trasformazione della leadership per rendere i/le responsabili più consapevoli dell’impatto che possono avere nel gestire un tema importante come quello della diversità (genere, età, provenienza, ecc.).
  • La strutturazione di processi di selezione del personale sempre più attenti all’inclusione e di supporto nel gestire i pregiudizi, spesso inconsapevoli, rispetto a figure femminili che possono ricoprire ruoli operativi o di coordinamento operativo.

Operando  in un settore tradizionalmente maschile, TSG ha esteso il proprio impegno anche alla comunità. Negli ultimi due anni, la società ha promosso iniziative come borse di studio per studentesse in discipline STEM, favorendo l’ingresso delle donne nei mercati delle nuove energie.

Alcuni degli indicatori dell’area Governance non hanno invece soddisfatto i requisiti previsti dalla certificazione. Il basso numero di donne in azienda è sicuramente il fattore più rilevante che limita l’accesso di profili professionali femminili a ruoli dirigenziali. L’istituzione del Comitato per la Parità di Genere, i programmi di formazione e l’inserimento di strumenti aziendali di valutazione e promozione dimostrano la volontà di TSG di lavorare per migliorare questo aspetto.

Welfare e conciliazione vita-lavoro

Dal 2024, TSG ha abbracciato un modello di lavoro flessibile, ampliando le opportunità di smart working: nel 2025, le giornate mensili consentite sono passate da 4 a 6. Questa flessibilità permette ai/alle dipendenti di organizzare le proprie attività in maniera sempre più autonoma, in un contesto basato su fiducia e responsabilità condivisa. In particolare, il nuovo approccio ha avuto un impatto positivo sui genitori di età compresa tra i 30 e i 40 anni, che ne hanno tratto il massimo beneficio per conciliare impegni lavorativi e familiari ed è stato molto apprezzato in particolare dai più giovani.

L’azienda ha inoltre introdotto un piano di welfare dedicato a neogenitori e famiglie, offrendo un contributo mensile di 250 € per le spese di asilo nido. Questa misura non si limita alle collaboratrici donne TSG, ma viene applicato da tutte le società parte del gruppo TSG in Italia e si propone di avere un impatto anche extra-azienda e supportare l’eventuale rientro al lavoro delle partner dei collaboratori uomini.

Tuttavia, persistono aree di miglioramento. Mentre l’80% degli uomini utilizza i giorni di congedo di paternità obbligatorio, solo il 4% usufruisce del congedo parentale facoltativo. TSG si impegna ad aumentare la consapevolezza su queste opportunità tramite iniziative di informazione e supporto.

La certificazione non rappresenta un traguardo, ma una tappa di un percorso continuo, volto a promuovere il rispetto, la parità e il benessere delle persone, attraverso politiche sempre più innovative e migliorative.

“Siamo orgogliosi di annunciare che il rinnovo della certificazione per la parità di genere ha superato un audit rigoroso, confermando i progressi fatti in soli 12 mesi. Tra i risultati più concreti, spicca l’equità retributiva, un traguardo che dimostra il nostro impegno verso un cambiamento reale, anche in un settore tradizionalmente maschile come il nostro. Sappiamo che il percorso è ancora lungo, ma la direzione è chiara: vogliamo costruire un ambiente dove il talento e il merito siano al centro, senza distinzioni. Questo è il nostro obiettivo e continueremo a lavorare per raggiungerlo.”
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